Asse Tetradico

L’Alleanza del Nord fu solo il primo dei grandi schieramenti che divisero le Terre Spezzate nell’anno 1258 dall’Incoronazione del primo Re del Mare. In primavera Corona del Re, Valleterna e Venalia firmavano infatti un corposo trattato di mutuo soccorso militare e mercantile. I fautori di tale accordo furono il Barone Vicario Nicodemus Fausto Vermigliani, il Vescovo Morgante dei Ludovici e Ser Zenone Ombracupa; a spingere i nobili rappresentanti fu la necessità di unire i principati tetradici per far fronte al crescente fervore religioso dei fedeli dell’antico culto, ma anche un ambizioso progetto commerciale che proteggesse e favorisse i mercanti venali, i fabbri valniani e gli alchimisti coronensi. L’imponente trattato prese il nome di Asse Tetradico e fu rinnovato nei mesi a seguire fino allo scoppiare della Seconda Guerra dei Tre Re.
Sebbene alcuni cronisti riferiscano che nessuno dei firmatari avesse letto il testo per intero, l’accordo che strinse i tre principati non fu vincolo ma promessa: Valleterna e Venalia rimasero fedeli alla Corona nei tempi più ardui che si potessero immaginare.